In merito alle dichiarazioni nelle quali, in merito alla battaglia per la conservazione dello Stadio “Romeo Menti” l’amministrazione si lamenta di “oscuri attacchi” il Comitato Cittadino “Giù le mani dal Romeo Menti” ritiene doveroso ribadire che in nessuna delle note ufficiali emanate dal comitato stesso si è fatto mai riferimento a “oscure consorterie per malaffare”, “interessi di Mafia” ed altro, e mai è stato alimentato da parte del Comitato stesso quel “venticello di calunnia e diffamazione gratuita” di cui il sindaco di Nereto si lamenta nella nota in questione.
Per questi motivi il Comitato non ritiene corretto le definizioni, usate dal primo cittadino, di “piromani” o, peggio a “incendiari prezzolati” riferite ad un comitato spontaneo di cittadini che ha il solo scopo di tutelare una parte di territorio neretese, senza alcuna implicazione partitica o politica.
Il Comitato, in una nota inviata al primo cittadino neretese, ha ribadito le finalità per le quali esso si è costituito, che sono tutte richiamate nella Nota iviata lo scorso 21 luglio – ed assunta al Protocollo dell’Ente al n. 6415 il giorno seguente – e ribadisce come il dissenso verso l’amministrazione sia legato esclusivamente alle scelte urbanistiche adottate, rifiutando in maniera netta qualsiasi riferimento a ‘sospettosi allineamenti’ con azioni intraprese da altri soggetti, rivendicando con forza, una volta di più, l’assoluta autonomia, indipendenza e spontaneità del Comitato Cittadino “Giù le mani dal Romeo Menti”.
Al fine di poter chiarire tutti gli aspetti della vicenda e per poter arrivare ad una soluzione condivisa con tutta la cittadinanza neretese, all’insegna di una “politica concertata” il Comitato, sempre nella nota inviata al Sindaco, chiede, in qualità di rappresentante di un nutrito gruppo di cittadini, un maggiore coinvolgimento da parte dell’Amministrazione nelle scelte urbanistiche che interessano un pezzo di storia della città di Nereto.
Raffaele Di Marcello