Martinsicuro. Tremila euro chiesti ad un loro operaio come forma di rimborso per averlo regolarizzato e fatto ottenere il permesso di soggiorno. Sarebbe questa la richiesta di denaro, reiterata più volte, che è costata a due artigiani marocchini, titolari di una piccola impresa che si occupa di pitture edili, una denuncia per tentata estorsione in concorso.
I due, J.D. di 26 anni e N.M. di 30, residenti a Martinsicuro, avrebbero tentato di estorcere del denaro (3mila euro), ad un loro connazionale di 30anni, che per un periodo aveva lavorato alle loro dipendenze. L’operaio marocchino, infatti, era stato assunto dai due artigiani, operazione questa che gli aveva anche consentito di ottenere un contratto di lavoro e soprattutto il rinnovo del permesso di soggiorno. Il tentativo di estorsione, però, non è andato in porto e l’operaio, dopo essersi licenziato, ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno avviato l’indagine, culminata con le due denunce.
