Alba Adriatica, stalking: giudice ordina a professionista di non avvicinarsi ad una ragazza

stalkingAlba Adriatica. Obbligo  di restare lontano dai luoghi frequentati sia dalla ragazza, della quale si era invaghito, che dai suoi familiari. E’ questo il contenuto di un provvedimento, firmato dal Gip del tribunale di Teramo, e notificato dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, ad A.E. 33 anni, libero professionista del posto accusato di atti persecutori, reato comunemente conosciuto come stalking.

 

 

La decisione del giudice è il frutto di una denuncia presentata ai carabinieri da una commerciante di Alba Adriatica, che negli ultimi due mesi sarebbe stata oggetto di attenzioni, giudicate troppo persecutorie, da parte del libero professionista. Pare che l’uomo si fosse invaghito della giovane ed avrebbe tentato una serie di approcci ossessivi nei confronti della giovane. Ripetuti sms sull’utenza delle commerciante, messaggi su Facebook e telefonate varie, che erano iniziate già dal dicembre scorso. In una circostanza, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, pare che il 33enne fosse riuscito ad incontrare la ragazza, ma l’avrebbe anche colpita con un pugno in volto. Episodio, questo, che ha spinto la commerciante a sporgere denuncia. sulla base degli elementi raccolti, il giudice per le indagini preliminari ha così firmato un’ordinanza che vieta al 33enne di restare lontano della ragazza e dai luoghi solitamente frequentati dalla stessa.

 

 

 

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