Alba Adriatica. Spacciavano cocaina ed eroina nell’intera area nord della provincia teramana, soprattutto nei comuni di Tortoreto, Alba Adriatica, Giulianova e Colledara. Due cittadini stranieri, un tunisino ed un marocchino, sono stati arrestati all’alba di questa mattina dai Carabinieri del Reparto Operativo di Teramo e dal personale della Compagnia di Alba Adriatica, coordinati dal Sostituto Procuratore Greta Aloisi, in esecuzione al provvedimento cautelare del Gip Guendalina Buccella.
Nel corso dell’operazione, sono state eseguite anche decine di perquisizioni domiciliari, che hanno portato al sequestro di centinaia di grammi di stupefacente ed all’identificazione di decine di “clienti”, tutti identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo.
Dalle indagini è emerso che l’attività di spaccio era tenuta da almeno tre stranieri, i quali cedevano la droga in dosi che variavano da 1 a 4 grammi per ciascun acquirente. Considerata la frequenza dell’attività, per gli arrestati si è concretizzata anche l’aggravante dell’ingente quantitativo.
Si tratta di Ouerghi Khamel, tunisino di 37 anni domiciliato a Tortoreto e già segnalato in precedenza per gli stessi motivi e di Boukaroune Amine, marocchino di 25 anni, residente ad Alba Adriatica già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti con la giustizia.
In particolare, è stato accertato che il 37enne tunisino, individuato come capo dell’organizzazione, risultava agli archivi delle forze dell’ordine come soggetto con ben otto alias. Assieme al 25enne marocchino, il malvivente si trova al momento presso il carcere di Teramo in attesa dell’interrogatorio.
Le indagini vanno avanti dallo scorso giugno: attraverso appostamenti, pedinamenti, osservazioni, rapporti filmati e fotografici sugli incontri tra i vari soggetti ed intercettazioni, è stato possibile sequestrare lo stupefacente dopo che si era verificata la cessione tra acquirenti ed indagati.