Un dato di civiltà importante. Anna Pompili, consigliera di parità della Provincia di Teramo, esprime una viva soddisfazione per l’introduzione della procedura on line delle dimissioni, obbligatoria da domani, con la quale si sconfigge il triste fenomeno delle dimissioni in bianco che ha colpito finora tanti lavoratori.
“Un piccolo passo per questo Governo ma un grande passo per le lavoratrici ed i lavoratori”, dice la consigliera di parità, “che mette la parola fine alla pratica sulla base della quale al lavoratore, e più spesso alla donna lavoratrice, si chiedeva di firmare una lettera di dimissioni al momento dell’assunzione. Una lettera che poteva essere utilizzata dal datore di lavoro: il più delle volte in caso di gravidanza, ma anche per una malattia prolungata o per la partecipazione ad uno sciopero”.
Da domani, dunque, le dimissioni intervenute nell’arco temporale che va dalla data della gravidanza fino al terzo anno di vita del bambino, anche se in affidamento o adozione, dovranno essere convalidate dal servizio ispettivo della Direzione territoriale del lavoro competente.
La novità normativa prevede, dunque, che il lavoratore che si vuole licenziare debba attivare la richiesta utilizzando la procedura telematica, non potendo più “barare” sulla data, avendo anche sette giorni di tempo per un eventuale ripensamento.
In caso di alterazione dei dati da parte del datore di lavoro, la sanzione amministrativa andrà dai 5 ai 30 mila euro.