Alba Adriatica. Tenta di rapinare un connazionale, ma il tentativo resta tale, ed anzi nella colluttazione resta ferito al pari della vittima. Soccorso da un’ambulanza della Croce rossa dapprima rifiuta il ricovero in ospedale, poi all’indomani, anticipando il connazionale, si reca in caserma e presenta una denuncia per rapina.
Deve rispondere dei reati di tentata rapina, simulazione di reato e lesioni personali, N.H. marocchino di 29 anni residente a Campli. Il giovane, regolare in Italia, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Martinsicuro dopo una breve indagine fatta di verifiche e di controlli incrociati. Il tutto si riferisce ad una vicenda accaduta lo scorso 29 luglio, in piena notte, ad Alba Adriatica, nelle vicinanze della Bambinopoli comunale. Il 29enne, come ricostruito dai carabinieri, avrebbe tentato di rapinare un connazionale (del marsupio contenente circa 200 euro), che stava dormendo su una panchina. La vittima, però, nell’occasione avrebbe reagito e nella colluttazione avrebbe riportato delle ferite (poi medicate all’ospedale di Sant’Omero), mentre il rapinatore nel tentativo di mordere il contendente, si era procurato una vasta ferita al naso con la caduta di due denti. Il 29enne, che predeva sangue in maniera copiosa, è stato soccorso da un’ambulanza e ai primi soccorritori aveva riferito di essere stato picchiato e rapinato di 200 euro e di un telefono cellulare. La sua versione, però, ha iniziato a fare acqua, sia perché il marocchino ha rifiutato il ricovero e all’indomani, quando si è presentato ai carabinieri di Alba, non ha prodotto nessun certificato medico. Nel frattempo, la vera vittima del tentativo di aggressione, il giorno seguente, ha denunciato l’episodio ai carabinieri di Martinsicuro, che dopo una breve indagine hanno ricostruito i fatti e denunciato il marocchino.