Giulianova. Il trasferimento dell’ordigno della seconda guerra mondiale rinvenuto nel cimitero di Giulianova avverrà domani, ma i cittadini del quartiere di Villa Pozzoni non sarebbero stati informati. Questa mattina sono stati posizioni i cartelli di divieto di sosta ma neanche un volantino o un manifesto. Si parla di un’ordinanza di Mastromauro, firmata ieri sera e una planimetria realizzata dalla Polizia Municipale. Ma a parte le voci di corridoio nessuna comunicazione ai residenti del quartiere giuliese a pochi metri dal cimitero.
“Abbiamo trovato questa mattina dei divieti di sosta nelle vie dove abitiamo e abbiamo appreso dai giornali che dette vie saranno interdette al traffico per lo spostamento della bomba – ha dichiarato un abitante di via Grosseto, una delle vie che verrà chiusa al traffico – Dal Comune, e da nessuna altra autorità, nessuna notizia. Ieri abbiamo chiamato carabinieri e vigili urbani ma non siamo riusciti ad avere informazioni”.
“Ho in casa una persona anziana e non autosufficiente e solo oggi vengo a sapere che la strada sarà chiusa. Se dovessi avere bisogno di spostarmi come potrò fare?” si chiede una residente della zona.
Sono state diverse le chiamate all’ufficio dei vigili, della Croce Rossa e dei carabinieri. Qualcuno cerca di chiedere delucidazioni sulle strade interdette e su eventuali evacuazioni.
L’ordinanza emessa dal sindaco (non inviata alla stampa e non pubblicata sul sito del comune) individua le vie che verranno chiuse al traffico citando un planimetria realizzata dal comando di Polizia Municipale della quale, però, non vi è traccia.
Probabilmente le famiglie direttamente interessate dallo sgombero saranno state avvisate ma le decine di famiglie che risiedono sulle strade interessate dal passaggio del mezzo con a bordo l’ordigno non dormono certo sonni tranquilli.
Maggiore informazione, magari a mezzo di manifesti e passaggio di auto con altoparlanti, o anche solo la pubblicazione sul sito web istituzionale del comune, avrebbe rassicurato gli animi.
Di sicuro, domani, diversi giuliesi residenti nella zona limitrofa al cimitero, pur non interessati dallo sgombero, in via precauzionale lasceranno le proprie abitazioni fino alla fine delle operazioni.