Alba Adriatica. I carabinieri bussano in casa dei rom, all’angolo tra via Roma e via Bafile, per notificare un provvedimento del tribunale dei minori per l’affidamento ai servizi sociali, ma del bimbo di pochi mesi, destinatario del provvedimento, non c’è traccia.
Si sono vissuti dei momenti di concitazione questa mattina, ad Alba Adriatica, quando i carabinieri della locale stazione, supportati anche da una pattuglia dei vigili urbani, hanno fatto visita ad una giovane coppia rom, al quale il tribunale dei minori ha deciso di togliere il figli e di affidarli, attraverso i servizi sociali, ad una comunità. Il provvedimento altro non era che il fatto consequenziale di un precedente episodio, accaduto qualche mese fa, quando la madre del bimbo (minorenne) era stata arrestata mentre era solita spacciare droga uscendo di casa con il passeggino. I carabinieri, però, non hanno potuto eseguire il provvedimento del tribunale, visto che in casa non c’era traccia dei figli (uno di tre anni, l’altro di pochi mesi), forse preventivamente portati in un luogo più sicuro, quasi i genitori sapessero in anticipo cosa sarebbe accaduto. Ovviamente, si sono create alcune tensioni supplementari, alimentate dal fatto che nelle vicinanze della casa, si sono radunati i componenti di alcune famiglie nomadi del posto.