Martinsicuro, sgombero palazzina via Vivaldi: tribunale annulla il sequestro

lucacinziaMartinsicuro. Gli appartamenti di via Vivaldi, la palazzina nella zona Tronto di Martinsicuro occupata da extracomunitari, non potevano essere sequestrati.

 

E’ questo il pronunciamento del tribunale del Riesame che ha accolto il ricorso presentato da alcune famiglie di senegalesi (patrocinate dall’avvocato Odette Frattarelli), che di fatti ha annullato il sequestro preventivo (per ragioni di ordine pubblico: presenza di alcuni clandestini e detenzione di merce contraffatta) effettuato due settimane fa dalla polizia ed inizialmente convalidato. Secondo i giudici, infatti, il provvedimento adottato presentava delle illegittimità, sia per mancanza di motivi di urgenza che per l’insussistenza della finalità probatoria, in quanto non era pertinente al reato contestato dalle forze dell’ordine. Se il sequestro penale, nella fattispecie, è stato invalidato, i sette appartamenti ancora non possono tornare nella materiale disponibilità degli affittuari (delle famiglie di senegalesi) visto che parallelamente al provvedimento della polizia, il sindaco Abramo Di Salvatore (su parere della Asl) ha firmato un’ordinanza di sgombero delle residenze per carenze igienico-sanitarie. Per uno degli alloggi sono state effettuate le operazioni di sanificazione, accertate anche dalla Asl, e gli occupanti sono in attesa di farvi rientro. Stessa procedura sarà seguita per gli altri appartamenti nei quali gli affittuari, ripristinate le condizioni igienico-sanitario, potranno rientrare. Attualmente i senegalesi “sfrattati” sono ospitati in alcune roulotte in un campeggio della cittadina.

 

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