I commercianti di Corso San Giorgio sono sul piede di guerra. I lavori che stanno interessando la zona hanno praticamente ridotto ai minimi termini il commercio.
“Con i lavori divisi in cinque lotti le previsioni erano di 45 giorni a lotto – spiegano Confesercenti, Confcommercio Teramo, CNA Teramo, Consorzio Shopping e In Teramo Centro – Adesso con lotti unificati, la tempistica, anche se più spedita, supererà sicuramente i due mesi, con la conseguenza che ogni attività commerciale resterà oscurata il doppio del tempo di quanto era stato programmato. Si è detto che così facendo i lavori si sarebbero conclusi in anticipo. Ad oggi purtroppo constatiamo che, nonostante il perdurare del bel tempo, non riscontriamo la celerità promessa. L’imponenza del primo cantiere, occupando quasi il 50 % di Corso San Giorgio e oscurando tantissime attività, ha sostanzialmente azzerato il fatturato di queste ultime e ridotto di molto anche quello dei negozi che ancora non sono direttamente interessati dai lavori per carenza di indotto”.
E avanzano le richieste: “Che appena ultimati i lavori di sottoservizi del cantiere in essere, al momento della pavimentazione sovrastante, vengano ripristinati i singoli lotti iniziali; che per i restanti lavori vengano realizzati singoli cantieri per ogni lotto, come da accordi presi prima dell’inizio dei lavori in questione. Tali richieste sono ulteriormente motivate dal fatto che a distanza di due settimane all’interno del cantiere i lavori hanno interessato solo in minima parte l’area recintata (come ad esempio nulla ancora si è fatto per la parte dei portici dove ad oggi non è stata rimossa neppure una mattonella)”.
Le associazioni richiedono un incontro urgente per questo motivo al sindaco Brucchi.