Roseto. “Sarebbe bastata una semplice telefonata per evitare la figuraccia rimediata” dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roseto degli Abruzzi, Fabrizio Fornaciari.
“Il comunicato stampa e il documento diramati dal G.A.DIT (Guardie Ambientali d’Italia) infatti riportano diversi errori: i rifiuti abbandonati accanto alla strada provinciale 22/E non sono in località Cologna Paese, come erroneamente riportato, ma sul territorio del Comune di Notaresco e sarebbe bastata una banalissima visura catastale per constatare ciò”.
Ha aggiunto l’assessore precisando che “i rifiuti rinvenuti nel tratto nord della spiaggia di Roseto degli Abruzzi non sono all’interno della Riserva del Borsacchio e solo per un periodo limitato dell’anno la zona in questione è utilizzata, in conformità con vari provvedimenti, come “deposito temporaneo” di rifiuti spiaggiati. Inoltre G.A.DIT non ha alcuna convenzione con il Comune di Roseto degli Abruzzi, come rilevato anche dalle autorità competenti, e si trova spesso al centro di polemiche anche con altre organizzazioni che operano sul territorio”.
Per Formaciari “se c’è una reale volontà di collaborazione e di contribuire alla tutela ambientale del territorio, per evitare ulteriori figuracce, basterebbe che G.A.DIT segnalasse, agli uffici comunali competenti, le presunte discariche e riceverà ascolto e gli opportuni chiarimenti. Diversamente non siamo disponibili a dialogare con chi cerca solo pubblicità gratuita e fornisce informazioni errate a discapito del buon nome del nostro territorio” conclude l’Assessore al ramo per chiarire la vicenda”.