Atri. La salma di Luca Iezzi rientrerà, nella tarda serata di martedì, ad Atri e la camera ardente sarà allestita all’interno della Cattedrale.
Il giovane di 29 anni di Atri è scomparso sabato sera in Austria, dova da alcuni mesi seguiva un percorso riabilitativo. Luca Iezzi aveva avuto un brutto incidente nel novembre 2013. Il giovane fu ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Teramo, ma non si è mai arreso.
Così ha intrapreso il lungo percorso riabilitativo, prima, in una struttura a Porta Potenza e poi in una clinica privata in Austria.
Un centro specializzato molto costoso per i familiari di Luca Iezzi, aiutati dalla sensibilità di tanti amici e non. Alla gara di solidarietà hanno partecipato anche il capitano dell’Inter Javier Zanetti e l’allenatore del Pescara, Massimo Oddo, come testimoniano i video pubblicati sulla pagina ‘Tutti insieme per Luca’.
Purtroppo Luca non ce l’ha fatta e nelle prossime ore tornerà nella sua amata Atri per l’ultimo saluto dell’intera comunità.
I funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio, alle ore 15, nella Cattedrale di Atri.
Anche l’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) dell’Abruzzo, e in particolare di Atri, è in lutto per la scomparsa di Luca Iezzi, di 28 anni, volontario dell’associazione dal 2010 ma vittima di un incidente stradale nel 2013 che lo ha costretto a vivere per quasi tre anni alternandosi fra ospedali e cliniche private, combattendo per tornare in mezzo a noi, ma senza riuscire più a muoversi, né a parlarle.
Il decesso di Luca è avvenuto lo scorso sabato, mentre si stava sottoponendo a un intervento in una clinica di Innsbruck, in Austria. Ai funerali di domani parteciperà una delegazione dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Abruzzo guidata da Marino Pagamonte, presidente dell’U.N.I.T.AL.S.I. sottosezione di Atri.
“La notizia – dichiara Alessandra Bascelli, presidente dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Abruzzo – della morte di Luca ci ha profondamente addolorato. Rimarrà per noi sempre quel ragazzo sorridente che fino al giorno di quel maledetto incidente non si è mai tirato indietro nell’aiutare chi era più in difficoltà di lui”.
“Non ci sono parole – aggiunge Marino Pagamonte, presidente della sottosezione di Atri dell’U.N.I.T.AL.S.I. – per descrivere il nostro dolore e vogliamo stringerci commossi intorno a sua mamma Maria e al fratello Domenico. Luca è stato un barelliere sempre pronto, umile, al fianco dei più sfortunati. Ci mancherà moltissimo”.