Alba Adriatica. Smantellato un supermarket della droga, a gestione familiare, all’interno di un’abitazione di rom. Appostamenti mirati e pedinamenti nella vicinanze di una casa di Alba Adriatica, hanno consentito ai poliziotti della questura di Teramo di stroncare un’attività di spaccio di eroina, gestito da un’intera famiglia di origini rom: Ottavio Di Rocco di 24 anni (già confinato agli arresti domiciliari), la compagna Loreta Di Rocco di 27 e la madre, Adelina di Rocco di 40.
Gli agenti hanno notato, a ridosso dell’abitazione di questione un continuo via vai di tossici, che bussavano alla porta degli zingari per acquistare la dose quotidiana. Prima di fare irruzione in casa, gli agenti hanno bloccato ed identificato 4 giovani (residenti tra Alba e Tortoreto) che erano in procinto di acquistare l’eroina. A quel punto è scattata la seconda parte dell’operazione: i poliziotti hanno fatto irruzione in casa e dopo aver rovistato dappertutto hanno rivenuto, nascosti in un barattolo di caffè, all’interno di un mobile pensile della cucina, 25 grammi di eroina. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati 800 euro in contanti (provento presumibile della precedente attività di spaccio) e 5 telefoni cellulari, in dotazione agli occupanti dell’abitazione, che con ogni probabilità erano impiegati per le ordinazioni. I tre rom sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Castrogno, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.