Val Vibrata, ex Lsu: sciopero della fame davanti villa di Berlusconi

ferranti_settimioSant’Egidio. La protesta degli ex Lsu della Val Vibrata si sposta ad Arcore, davanti alla villa di Berlusconi. I fratelli Ferranti, in sciopero della fame alternato da diversi giorni, per pungolare gli enti sulla risoluzione della vertenza degli ex Lsu della Val Vibrata, da martedì 20 giugno sposteranno la sede della loro protesta a villa San Martino di Arcore, una delle residenze del premier Berlusconi, dove sarà attuato una sciopero della sete e della fame ad oltranza. “Non ce ne andremo da casa Berlusconi” chiosa Settimio Ferranti, presidente dell’associazione Dalla parte giusta, “finché non sarà, con somma urgenza, deliberata dal cicas Abruzzo, la spettante proroga di 26 settimane della mobilità in deroga ed impegnati – da parte di tutti i vari livelli governativi – i giusti fondi, leggi e delibere ad ok, per l’assunzione definitiva degli 11 ex Lsu della Val Vibrata e d’Abruzzo”. “Ammortizzatori sociali – continua il Presidente Ferranti – necessari ed indispensabili, scaduti il 30 giugno 2010, a giusta tutela da prolungare, in attesa della realizzazione del piano condiviso da tutti i lavoratori utili vibratiani e – con le oltre 25.000 firme, consegnate sempre dal Presidente Ferranti al Presidente Napolitano – anche dai cittadini e famiglie residenti in Val Vibrata, che hanno di fatti legittimato le azioni di sensibilizzazione sul tema, in questi anni fatte, dai tanti iscritti all’associazione rappresentata anche da Ferranti”.

 

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