Pescara, vertice in Prefettura per la Pesca

pescara_pescaPescara. Vertice in Prefettura questa mattina al fine di individuare una soluzione strutturale per il porto canale di Pescara. Il Prefetto Vincenzo D’Antuono ha convocato per l’incontro il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, il Presidente della Provincia Guerino Testa, l’assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo, il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci e il Comandante della Capitaneria di porto Pietro Verna.
“Sono  soddisfatto di tale incontro – ha commentato il Prefetto D’Antuono – perché dimostra che la soglia di attenzione che le Istituzioni stanno riservando alle problematiche della marineria è estremamente alta, tutte le parti interessate stanno facendo il proprio dovere”.
A Pescara gli fa eco l’assessore Febbo, “abbiamo costituito con il Prefetto un Tavolo dell’unità di crisi per affrontare la tematica e soprattutto i possibili rischi che si corrono, anche dal punto di vista dell’ordine pubblico. La nostra marineria è sicuramente cresciuta in termini di senso di responsabilità e maturità: l’aver ridotto in modo autonomo i giorni di pesca da quattro a tre per settimana, l’aver scelto di non effettuare più la pesca a strascico per tutelare il nostro mare dimostra il salto di qualità che quella categoria ha saputo compiere. Soprattutto si tratta di provvedimenti che sono stati apprezzati anche a Strasburgo dove stiamo difendendo i diritti del mondo della pesca che, come il turismo, rappresenta una delle maggiori risorse dell’Abruzzo”.
“La collaborazione tra gli Enti ci sta consentendo di affrontare bene i problemi della marineria che hanno trovato interlocutori attenti in Regione, Comune e Provincia, così come in Prefettura e presso le Forze dell’Ordine – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – E’ però evidente che oggi non possiamo più procedere con ‘interventi tampone’ tesi a risolvere, di volta in volta, un’emergenza; piuttosto dobbiamo individuare soluzioni strutturali, rendendo, ad esempio, sistematico il dragaggio, che deve divenire un provvedimento di routine, perché i nostri pescatori oggi hanno grossi problemi di navigabilità nel fiume. E l’amministrazione comunale è pronta a sostenere l’assessore Febbo nell’adozione di provvedimenti di natura legislativa, così come sosterremo la Regione Abruzzo quando a Roma o a Strasburgo difenderà le ragioni della categoria in merito a quei provvedimenti che hanno determinato la protesta degli armatori, come il caso dell’adozione delle nuove reti da pesca e gli indennizzi per il fermo biologico”. L’importanza della marineria in provincia di Pescara è stata ribadita dal Presidente Testa, confermando l’impegno delle istituzioni per bonificane il fiume e renderlo navigabile ed economicamente produttivo. Nel corso dell’incontro le Istituzioni hanno fatto dunque il punto circa le ultime iniziative in corso di adozione per la tutela della categoria, iniziative che verranno portate anche all’esame dell’Unione europea.

 

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