In merito alla fortunata vincitrice di Tossicia, che ha vinto 500mila euro ad una videolottery di Porto d’Ascoli, l’associazione consumatori Robin Hood manifesta la propria preoccupazione.
“Siamo preoccupati perché la notizia, correttamente riportata dalla stampa , può dar luogo a dei fraintendimenti – spiega il presidente Pasquale Di Ferdinando – la soluzione alla disoccupazione non è il gioco d’azzardo. La vittoria è un fatto accidentale, la torta costituita dagli incassi oltre ai giocatori si deve dividere con il gestore del locale, il gestore delle macchine e non da ultimo lo Stato. Sperare di risolvere le proprie condizioni attraverso questo gioco porta ad un rischio quello di entrare nell’abbraccio mortale della ludopatia. Se si vuole giocare si giochi con la consapevolezza che il proprio destino non si può affidare a delle macchina”.