Pineto. E’ iniziata questa mattina a Pineto (zona pineta centrale) la raccolta di firme contro la petrolizzazione della Regione Abruzzo, iniziativa voluta dal Partito Democratico e coordinata dal segretario provinciale Robert Verrocchio. In poco tempo raccolte oltre 150 firme di cittadini residenti in Abruzzo ma che hanno scelto Pineto per le loro vacanze. “La battaglia contro la deriva petrolifera è iniziata da un pezzo”, ha ricordato il Sindaco Luciano Monticelli, primo firmatario della petizione, “ma adesso bisogna fare in modo che la proposta del Pd che chiede, stando alle normative dell’Unione Europea, che la competenza sulle decisioni che riguardano il territorio sia della Regione e non del Governo centrale. Noi ci batteremo per questo e per lasciare la terra d’Abruzzo incontaminata”.
A sostegno della raccolta di firme avviata questa mattina dall’amministrazione comunale e dal Pd di Pineto erano presenti anche i 
consiglieri regionali Claudio Ruffini e Peppino Di Luca, il segretario provinciale Robert Verrocchio, il presidente del consiglio Ernesto Iezzi e altri amministratori locali.
“In altre località abbiamo già avviato la raccolta delle firme”, ha precisato il consigliere regionale Di Luca, “ad Alba Adriatica ad esempio in poco tempo abbiamo raccolto 400 firme. Vogliamo raggiungere in Abruzzo la soglia delle 40 mila firme, 10 mila delle quali solo in 
provincia di Teramo. Crediamo di potercela fare entro la fine dell’anno”.
Soddisfatto ovviamente il segretario provinciale Verrocchio in quanto la sua iniziativa sta focalizzando l’attenzione dell’opinione pubblica e degli organi istituzionali. “Il Governatore Gianni Chiodi ribadisce la chiara posizione della Regione contraria alla petrolizzazione”, ammette Verrocchio, “ma intanto il Governo Berlusconi lo smentisce e porta avanti il piano di intervento delle multinazionali che vogliono perforare fondali e terra ferma. Evidentemente Chiodi non ha voce in capitolo”.
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