Una sala gremita di docenti e rappresentanti dei genitori ha accolto ieri pomeriggio, nella Prefettura di Teramo, Cecilia Angrisante, magistrato dei Tribunale dei minorenni di L’Aquila, che ha inaugurato il ciclo degli incontri di approfondimento con gli insegnanti nell’ambito del progetto di prevenzione antispaccio ed antibullo “…il più forte sono io!”, giunto alla seconda edizione.
Due ore di partecipata ed animata condivisione di problemi e percorsi risolutivi, per affrontare il tema delle responsabilità civili e penali connesse a gravi atti di bullismo e di spaccio in ambiente scolastico.
Il magistrato, già componente del comitato regionale per il bullismo, operante nell’Ufficio Scolastico regionale di L’Aquila, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di non sottovalutare mai anche i piccoli segnali relativi ad atti di abuso e di prevaricazione, che vanno comunque indagati e comunicati agli amministratori scolastici, a genitori e, a seconda della gravità, anche alle forze dell’ordine e ai servizi sociali.
I prossimi appuntamenti verteranno su “La crisi dell’adultità e le implicazioni per i giovani”, a cura di psicologi e sociologi della Asl di Teramo e “Il cyber-bullismo, i rischi di internet e dei social-network” a cura di Giammaria De Paulis.
Nel frattempo, continuano gli incontri del team di esperti con gli alunni che, secondo programma, si svolgeranno nel mese di gennaio negli istituti comprensivi di Teramo 4 venerdì prossimo, di Civitella del Tronto/Villa Lempa il 21, Bellante il 22 e Roseto 1 il 29.