Infuriato, Tormenta non ha accompagnato la compagna in ospedale, ma ha deciso di tornare a casa a Silvi Marina, dove ha maturato l’idea di togliersi la vita non potendo vivere senza di lei. Dopo aver detto alla compagna che è meglio morire insieme, ha infatti imbracciato un vecchio fucile da caccia e fatto esplodere un primo colpo verso la donna, senza però riuscire a colpirla. Dopo un secondo colpo, di nuovo senza conseguenze, la donna è riuscita a fuggire in strada, dove ha fermato un’auto e chiesto aiuto.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Silvi Marina agli ordini del maresciallo Tricarico, che hanno fermato l’uomo e sequestrato il fucile. Sia l’uomo che la donna sono stati, poi, sottoposti alla prova dello STUB, accertamento necessario a verificare se ci sono delle tracce di polvere da sparo e, quindi, per accertare se effettivamente l’arma è stata utilizzata, da chi e con quale dinamica.
Al termine delle indagini l’uomo è stato arrestato e portato presso la Casa circondariale di Teramo a disposizione della magistratura, con l’accuso di tentato omicidio, mentre la donna è tornata a casa con lesioni guaribili in 7 giorni.