Silvi Marina. Colpisce la sua compagna con un martello in testa perché vuole lasciarlo. È accaduto ieri pomeriggio a Silvi Marina. Protagonista Migliorino Tormenta, muratore 57enne del luogo, celibe, che da circa 5 anni aveva una relazione sentimentale con una donna 43enne di nazionalità polacca, in Italia per lavoro. Da qualche tempo la donna stava pensando di lasciarlo, tanto da aver iniziato anche a frequentare altri uomini. Ieri pomeriggio, dopo essere usciti a fare un giro insieme con l’auto dell’uomo, mentre si trovavano fermi in Cologna Spiaggia la compagna ha spiegato a Tormenta di essere intenzionata a lasciarlo. Da qui una discussione, durante la quale l’uomo, dopo una breve colluttazione, ha colpito la donna alla testa con un martello, procurandole lesioni non gravi.
Infuriato, Tormenta non ha accompagnato la compagna in ospedale, ma ha deciso di tornare a casa a Silvi Marina, dove ha maturato l’idea di togliersi la vita non potendo vivere senza di lei. Dopo aver detto alla compagna che è meglio morire insieme, ha infatti imbracciato un vecchio fucile da caccia e fatto esplodere un primo colpo verso la donna, senza però riuscire a colpirla. Dopo un secondo colpo, di nuovo senza conseguenze, la donna è riuscita a fuggire in strada, dove ha fermato un’auto e chiesto aiuto.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Silvi Marina agli ordini del maresciallo Tricarico, che hanno fermato l’uomo e sequestrato il fucile. Sia l’uomo che la donna sono stati, poi, sottoposti alla prova dello STUB, accertamento necessario a verificare se ci sono delle tracce di polvere da sparo e, quindi, per accertare se effettivamente l’arma è stata utilizzata, da chi e con quale dinamica.
Al termine delle indagini l’uomo è stato arrestato e portato presso la Casa circondariale di Teramo a disposizione della magistratura, con l’accuso di tentato omicidio, mentre la donna è tornata a casa con lesioni guaribili in 7 giorni.