Teramo. Il Lotto Zero potrebbe subire un nuovo stop. L’apertura, prevista per il settembre prossimo, potrebbe slittare ancora una volta. E’ stato presentato ieri, infatti, da parte un gruppo di cittadini e dall’associazione culturale Gammarana, un nuovo ricorso al Tar Abruzzo, che si esprimerà in proposito il 14 luglio.
“Sono molto preoccupato” ha dichiarato il sindaco Maurizio Brucchi “mi sfugge il motivo di questo gesto e altro non vedo se non un voler ostacolare un’opera pubblica”.
Il precedente ricorso era incentrato sugli espropri. “Abbiamo riconosciuto i nostri errori, ripetuto iter procedurale con nuovi espropri. Intanto i lavori sono stati fermi per sei mesi”.
E adesso la storia potrebbe ripetersi, nel caso in cui il Tar dia ragione ai cittadini. “La mia è una denuncia di preoccupazione” ha aggiunto Brucchi “per il futuro di quest’opera. I teramani devono sapere quello che succede in città. Io non capisco le finalità del ricorso, ma è il solito atteggiamento strumentale ed ostruzionista”.
Il primo cittadino ripone la massima fiducia nel Tar e assicura che, comunque, i lavori riprenderanno il prossimo lunedì, 5 luglio. “Il cantiere è operativo” ha detto “i due innesti sull’autostrada sono già pronti e presto cominceranno ad asfaltare. Il progetto prevede la realizzazione di una rotonda che andrebbe ad unirsi proprio allo svincolo della Gammarana. Non è comunque pensabile aprire a settembre il Lotto Zero se non è pronta la rotonda, questo è chiaro”.
La questione è destinata a rimanere aperta e nei prossimi giorni si sapranno anche le ragioni che hanno spinto questo gruppo di cittadini a presentare il nuovo ricorso.
Ma il Lotto Zero non è stato l’unico argomento affrontato oggi da Brucchi in una conferenza stampa riunita d’urgenza nella sua stanza a Palazzo di Città. “Ci sono altre due precisazioni che voglio fare” ha detto.
Anzitutto la questione assunzioni alla Te.Am. “Ho inoltrato la richiesta fatta dalla minoranza direttamente alla Teramo Ambiente, che ieri mi ha rilasciato i dati ufficiali”. Da questi emerge per il servizio di raccolta differenziata porta a porta sono stati assunti 36 operatori a tempo determinato, di cui 31 con contratto full time a 36 ore, 5 con contratto part time a 18 ore.
Chiuso il capitolo Te.Am., Brucchi è passato, infine, alla questione relativa al rinvio del consiglio comunale al 15 luglio. “Si tratta semplicemente di una motivazione tecnica” ha spiegato il sindaco. “Il regolamento per indire un referendum non era mai stato fatto, cosa cambia se viene approvato quindici giorni dopo? Non sono disposto ad accettare alcuna strumentalizzazione su questo argomento. Ho grande rispetto per le 5mila firme raccolte, ma sono convinto anche gli unici ad avere a cuore il vecchio stadio sono i Devil’s, il resto è solo strumentalizzazione politica. Non dimentichiamo” ha concluso Brucchi “che lo stesso centro sinistra qualche anno fa aveva presentato un progetto che prevedeva la realizzazione di soli appartamenti in quell’area”.
Marina Serra