Tortoreto, licenziato dal Circolo Tennis dopo 15 anni: fa causa per mobbing

Licenziato dopo oltre 15 anni di servizio al Circolo Tennis, impugna il provvedimento e chiede il reintegro sul posto di lavoro.

 

 

E’ la vicenda del tuttofare del CT Tortoreto, M.D.P. 45 anni, licenziato nelle scorse settimane con u provvedimento di giusta causa. Ora il contenzioso è prossimo a finire sul tavolo del giudice del lavoro (il prossimo 14 di gennaio), Daniela Matalucci, che dovrà stabilire se il licenziamento è legittimo o meno.

 

 

Ma dietro alla vicenda, portata alla luce dal legale di M.D.P. Sigmar Frattarelli, si cela anche il sospetto del mobbing.

Perchè tutta la vicenda sarebbe nata dopo che l’ex dipendente del circolo tennis avrebbe segnalato ai dirigenti e al revisore dei conti dell’associazione, dei movimenti bancari sospetti. Da quel momento in poi, nei confronti, del factotum del circolo, sarebbero nate le prime grane.

 

 

 

 

In precedenza, come ricordano coloro che tutelano gli interessi dell’uomo, in 15 anni di servizio, non ci sarebbero stati addebiti di nessuna natura. M.D.P. nel corso degli anni ha svolto una miriade di mansioni nella struttura sportiva di via Napoli. Dalla manutenzione dei campi da tennis, il contabile, l’addetto alle relazioni esterne e il segretario. Insomma, una vera e propria persona di fiducia, che ha “attraversato” anche i nuovi assetti della società tennistica, che si sono succeduti nel corso degli anni.

Dalla segnalazione dei movimenti bancari sospetti, però, la situazione sarebbe mutata.

 

” Al mio assistito”, sottolinea l’avvocato Frattarelli, ” sono stati formulati una serie di addebiti e vessazioni non giustificabili. Dal mancato rispetto degli ordini di servizio, presunte forme di insubordinazione e frasi offensive nei confronti dei dirigenti”. Si racconta anche del cambio delle serrature della struttura e fino ad un demansionamento: M.D.P. sarebbe stato confinato a lavori di pulizia, privandolo del ruolo di impiegato.

 

Poi vengono raccontati episodi di visite fiscali, durante il periodo di malattia e altre situazioni definite alquanto sospette. A quel punto, gli addebiti hanno prodotto un licenziamento in tronco, Da qui l’impugnativa che sarà discussa a metà mese. Oltre alla reintegra del posto del lavoro, il legale ha chiesto anche il risarcimento dei danni per mobbing.

Per quanto riguarda gli anomali movimenti di denaro nel conto corrente del Circolo tennis (prelievi anomali) è stata data notizia anche alla Procura di Teramo.

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