Teramo. Un progetto che abbraccia l’intero litorale, da Martinsicuro a Silvi (anche se all’iniziativa hanno aderito strutture dell’entroterra) e che ha come obiettivo quello di ovviare alla mancata attivazione, da parte della Asl, del servizio di medicina turistica. Si chiama “Pronto medico” il servizio che è stato attivato dalle strutture ricettive del litorale teramano, per l’estate 2010, con il chiaro obiettivo di offrire assistenza medica ai vacanzieri.
Da qualche giorno e fino al prossimo 20 settembre, i turisti in soggiorno in alberghi, pensioni, camping e strutture ricettive in genere, in caso di assistenza medica, potranno fruire di uno specifico servizio equiparato a quello, che in passato, era garantito dalla guardia medica. Saranno i singoli operatori turistici, contattando un numero che funge da centrale operativa, a richiedere la prestazione sanitaria, con vere e proprie visite domiciliari. “Pronto medico” si compone di una serie di prestazioni, dalla medicina generale a delle visite specialistiche fino alla consegna a domicilio dei farmaci, il tutto per assicurare ai vacanzieri, in caso di necessità, un supporto adeguato. La necessità di doversi sostituire, in questo caso, alle mansioni in precedenza garantite dal servizio sanitario, nasce da un’esigenza sentita dalla categoria. Il progetto è stato partorito in seguito ad alcune specifiche riunioni, alle quali hanno preso parte titolati di alberghi, pensioni, residence, camping e titolari di stabilimenti balneari, a testimonianza del fatto di come la problematica sia sentita in seno alla categoria. “ In campo turistico la provincia” spiega Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi Teramo, “ conta oltre 400 strutture ricettive, numero questo che fornisce la misura di quello che, solitamente, è il flusso di vacanzieri che si registra in estate. Nelle scorse settimane sia i singoli operatori, che le associazioni di categoria, hanno chiesto l’attivazione del servizio di medicina turistica. La mancata adozione, da parte della Asl della delibera con la quale veniva garantita l’assistenza sanitaria, ha accelerato il progetto e la categoria ha deciso di promuovere l’iniziativa, che è inedita, in maniera autonoma”. Il servizio di assistenza medica per i turisti sarà garantito tutti i giorni, fino al 20 settembre, dalle 8 alle 22.