Con il suo grido di allarme per una possibile chiusura del reparto di oncologia dell’ospedale teramano aveva fatto sobbalzare il direttore generale della Asl, Roberto Fagnano, corso subito ai ripari per smentire tale possibilità.
Passata l’emergenza, grazie anche alla collaborazione dei medici del reparto di Medicina interna che si sono messi a disposizione per tamponare la momentanea assenza degli oncologi, la direttrice sanitaria Maria Mattucci torna a vedere il sereno, sebbene forse uno sforzo diverso riguardo l’organizzazione tra i vari presidi poteva essere fatta.
E, in attesa delle prossime assunzioni che attenueranno almeno in parte l’insufficienza cronica del personale sanitario, torna a guardare al futuro con ottimismo, vista anche la delibera regionale che rimanda al 2017 l’obiettivo del contenimento di spesa. Certo, si dovrà anche tener conto dei pensionamenti in programma nei prossimi anni, ma si torna a pensare con positività.
E, in attesa delle decisioni della Regione che dovrà riorganizzare la rete ospedaliera, compito della Asl di Teramo sarà quello di riprogrammare la sanità per il futuro, ridisegnando l’offerta per il territorio, tenendo conto delle esigenze che cambiano e adeguando i servizi alle domande dei cittadini-utenti.