Pineto, la Sica si accorda col Comune per il pagamento Ici: 102 mila euro dei 245 mila inizialmente dovuti

villa_filiani_pinetoPineto. La Sica, società che gestisce i terreni del Piano Quadro, non dovrà pagare al Comune i 245 mila euro di Ici per il periodo che va dal 1999 al 2004. Accordo raggiunto per il versamento di una somma molto inferiore, pari a circa 102 mila euro, con uno sconto, dunque, superiore al 50 per cento.

La cosa non è andata giù al movimento civico “Per Pineto” che in una nota grida allo scandalo in quanto sospetta che il Sindaco Luciano Monticelli sia in qualche modo coinvolto in tutta questa vicenda, che sia addirittura socio della Sica. Il dubbio resta ma il movimento civico avrebbe tra le mani documenti che comproverebbero i sospetti. “Nell’anno 2004 alla Sica spa arrivò un accertamento Ici relativo agli anni 1999 e fino al 2004 per un importo complessivo da versare di euro 245.602,99”, si legge nella nota, “Se questa società aderiva al concordato avrebbe dovuto versare un importo ridotto del 40 per cento, pari a 159.096,18. La Sica ritenne esagerata la richiesta e presentò ricorso. Nel settembre del 2009 il Comune ebbe ragione nel giudizio e quindi la Sica doveva versare l’intero dovuto, più le spese. A meno che non ricorresse in appello. Ma il rischio di aggravare le spese era notevole e quasi certo”.

Nell’ottobre del 2009 la Sica in una conciliazione extragiudiziale con il Comune, chiudeva la partita versando solamente 102 mila euro comprensivo di tutte le spese. “Un fatto assurdo”, prosegue la nota, “Si conciliava per una cifra di molto inferiore a quella dovuta, addirittura 60 mila euro in meno rispetto alla somma dovuta se si aderiva al concordato. Il Comune incassava oltre 143 mila euro in meno del dovuto e, per farlo, aspettava ben cinque anni! Un danno notevole. Un comportamento inspiegabile. Nessuno dei soggetti a cui è pervenuto un simile accertamento è stato trattato alla stessa maniera. Basta fare l’esempio del villaggio Hapimag di Scerne che ha versato l’intero importo concordato (oltre 750mila euro) con il solo sconto di parte degli interessi. Soldi versati subito e senza alcun ricorso! Perché a questa Sica, divenuta nel frattempo una srl, è stato riservato un simile trattamento?”

Il movimento cittadino fa sapere di aver esaminato tutte le carte e dopo un’attenta ricerca , abbiamo scoperto che tra i soci della Sica ci sarebbe un certo Luciano Monticelli che dai dati anagrafici sembra trattarsi del Sindaco di Pineto.
“Non ci interessa sapere se tale cosa abbia rilievo penale”, conclude la nota, “ma, sicuramente, dal punto di vista morale e politico il Sindaco non ci fa bella figura. Proprio lui che anticipando Berlusconi ha chiuso un accordo con l’Agenzia delle Entrate per scovare gli evasori. Proprio lui che ha istituito la tassa sui passi carrabili chiedendo ben cinque anni di pagamento di arretrati. Ci aspettiamo una spiegazione logica e non certo le solite e scontate chiacchiere”.

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