Giulianova. E’ stato arrestato nella tarda serata di ieri Sante Spinelli, 26enne residente ad Alba Adriatica, ma domiciliato a Giulianova. Si tratta di uno dei tre Rom coinvolti nell’omicidio di Emanuele Fadani, avvenuto ad Alba Adriatica lo scorso novembre.
Il ragazzo è stato visto disteso a terra in pieno centro storico, evidentemente ubriaco. Pensando che fosse stato colto da un malore, alcuni passanti hanno, pertanto, chiamato il 118, che è intervenuto immediatamente. Alla vista dei soccorritori, Spinelli ha iniziato a colpire l’ambulanza con calci e pugni, provocando l’ammaccatura del cofano anteriore e dello sportello destro, oltre alla rottura del paraurti anteriore. Subito dopo è fuggito.
Durante la fuga, il giovane ha poi lanciato una pietra su un’auto in transito, colpendo fortunatamente solo il montante sinistro che si è ammaccato. È a questo punto che è stato dato l’allarme ai carabinieri, che hanno circondato la zona.
Poco dopo, il Rom è stato trovato lungo via Morandini. Alla vista dei militari, per riuscire a scappare, si è prima scagliato sull’autovettura di servizio colpendola con calci e pugni, tanto da provocare l’ammaccatura dello sportello anteriore, per poi colpire i militari.
Gli agenti sono riusciti ad immobilizzare il giovane anche grazie alla collaborazione dei parenti del Rom che nel frattempo erano accorsi sul posto.
Dopo le formalità di rito, Sante Spinelli è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato continuato e ubriachezza molesta ed è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza di convalida.
