Alluvione Tortoreto, il comitato chiede di non archiviare l’inchiesta

alluvione_tortoretoTortoreto. Sei ottobre 2007, una data che passerà alla storia per i tanti tortoretani che, in pochi istanti, hanno visto arrivare acqua e fango all’interno delle proprie case e delle attività commerciali.

A distanza di quasi tre anni da quella notte, però, molti degli interrogativi sulle effettive responsabilità non sono ancora stati dissipati, così come le preoccupazioni per il ripetersi di situazioni analoghe, resta ancora alto, almeno nelle sensazioni di coloro che vivono nelle zone “più a rischio”. Le preoccupazioni sono acuite, inoltre, dall’ipotesi che sembra farsi strada, che l’inchiesta aperta dalla procura di Teramo, sulle presunte responsabilità, all’indomani dell’alluvione, possa essere archiviata. Ragionamenti, questi, che hanno spinto Floriana Baccolini, presidente del comitato Sicurezza e Solidarietà, nato in coincidenza con la vicenda, ha scritto una lettera al presidente del tribunale di Teramo e a Stefano Giovagnoni, sostituto procuratore titolare dell’inchiesta sull’alluvione del 2007. Nella lettera, che riportiamo integralmente, il comitato chiede di far luce sulla vicenda e di non archiviare l’indagine, ma di far venire allo scoperto le effettive responsabilità.

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