Teramo. Un professore di religione del teramano ha patteggiato la pena di due anni di reclusione per l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una sua alunna della scuola media.
I fatti risalgono a quattro anni fa, quando la mamma scoprì diversi sms dell’uomo indirizzati sul cellulare della ragazzina.
La vicenda è precipitata quando la nonna scoprì i due, nell’estate di due anni dopo, mentre si baciavano.
L’uomo è stato iscritto sul registro degli indagati proprio in riferimento all’episodio del bacio e ha poi patteggiato la pena in udienza preliminare davanti al gup De Rensis.