Giulianova. Rischiano il Daspo i tifosi del Giulianova e dell’Avezzano che ieri si sono affrontati fuori dallo stadio subito dopo la partita del Fadini. In giornata polizia e carabinieri hanno iniziato l’esame delle riprese realizzate nel corso del servizio d’ordine e dalle telecamere di alcune emittenti presenti al campo. Una cinquantina gli ultrà che si sono affrontati lanciandosi sassi e a cinghiate. Durante i tafferugli è rimasto ferito un militare, colpito da un tifoso con la cinghia.
Alcuni tifosi sarebbero già stati identificati e nei prossimi giorni scatteranno le denunce con provvedimento di interdizione a frequentare i luoghi in cui vengono organizzati spettacoli ed eventi sportivi. Oltre ai filmati, gli investigatori acquisiranno nelle prossime ore anche le foto scattate dai reporter presenti al Fadini. Ci sono foto ritenute interessanti ai fini delle indagini: sarebbero così nitide da consentire l’individuazione dei soggetti che hanno partecipato agli scontri.
Va detto, comunque, che su entrambi i fronti, quello giallorosso e quello bianco verde, ci sono stati tifosi che non hanno partecipato agli scontri ma che hanno assistito alle scene. Potrebbero quindi essere ascoltati come testimoni. Alla base, comunque, sembrano esserci vecchie ruggini tra le due tifoserie. E secondo chi sta indagando, i due gruppi si sarebbero dati proprio appuntamento fuori dallo stadio, nel piazzale antistante l’ingresso in zona via Cupa, che porta poi agli spogliatoi.
Gli inquirenti stanno ora cercando di scoprire se durante la settimana che ha preceduto il derby siano volate minacce anche attraverso il web, nelle chat in cui solitamente si incontrano virtualmente i tifosi.