Giulianova. Anthony Di Tullio, 22 anni tifoso del Giulianova e residente nel centro storico, è tornato in carcere. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura di Verona che ha revocato gli arresti domiciliari al ragazzo, decisi in seguito ai fatti accaduti a Verona, per l’esplosione di una bomba carta durante la partita dei giallorossi al Bentegodi. I tifosi giallorossi, non appena anno appreso la notizia dell’arresto di Tony hanno manifestato il loro malcontento riunendosi nei luoghi frequentati dagli ultrà giuliesi. L’ordine di carcerazione è sembrato eccessivo. Ma la Procura di Verona non ha concesso sconti. Tony Di Tullio in passato era stato colpito dal Daspo in seguito agli scontri avvenuti allo stadio Fadini in occasione dell’ultima partita giocata con la Sambenedettese. Per quanto riguarda, invece, i fatti di Verona, era stato difeso dall’avvocato Francesco Mastromauro che era riuscito ad ottenere per Di Tullio una condanna mite, ad otto mesi di reclusione con il beneficio degli arresti domiciliari. Oggi pomeriggio, lo stesso Mastromauro è stato informato del nuovo provvedimento restrittivo. Il legale, nonché Sindaco di Giulianova, si è subito messo in moto per fare in modo che Tony possa al più presto tornare a casa.
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