Teramo, immigrazione clandestina: indagato ex sindacalista

polizia-squadra-volantiTeramo. Il personale della Squadra Mobile di Teramo, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione, ha avviato nel novembre scorso un’indagine tesa al contrasto di fenomeni delittuosi legati all’immigrazione clandestina.

Dai controlli effettuati sulle pratiche presentate allo sportello unico per l’immigrazione, è emerso un gran numero di false istanze relative alla regolarizzazione di extracomunitari che svolgevano lavoro domestico, come colf e badanti, per il conseguente rilascio dei permessi di soggiorno.

Di fatto, alcuni beneficiari, non sono stati trovati nelle abitazioni indicate appunto come posti di lavoro.

Nell’indagine, condotta dalla Questura di Teramo, sono coinvolte 125 persone, tra italiani e stranieri, ai quali vengono contestati i reati di favoreggiamento alla permanenza sul territorio dello stato di cittadini extracomunitari al fine di profitto e di falsità ideologica e materiale commessa dal privato.

Nel corso dell’indagine è emersa la figura di uno pseudo consulente del lavoro, ex dipendente di patronati sindacali locali, P.B. 43 anni di Villa Rosa di Martinsicuro, che fungeva da collettore di istanze insieme a L.L., 32 anni, amministratore di una cooperativa sociale.

Questi, a volte all’insaputa di alcuni datori di lavoro, avevano utilizzato in maniera fraudolenta i loro dati personali per la presentazione delle istanze telematiche allo Sportello Unico a favore di cittadini extracomunitari, soprattutto di etnia cinese, che si erano rivolti a loro tramite intermediari. Per la regolarizzazione, alcuni beneficiari stranieri hanno dovuto sborsare tra i 1500 ed i 6000 euro.

Sono 965 le domande presentate a Teramo, 614 i permessi già rilasciati, di cui 62 rigettati.

Le pratiche oggetto di indagine invece sono 85, di cui 10 con permesso di soggiorno già rilasciato. Al termine del procedimento penale, in caso di condanna, verranno revocati.

Le indagini sono ancora in corso.

 

 

 

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