Sant’Egidio, cocaina per le serate al karaoke: spacciatore trovato in possesso di 15 dosi

Sant’Egidio alla Vibrata. Cocaina da smerciare nelle serate del karaoke. Un pusher albanese, A.D. di 33 anni, clandestino in Italia, è stato scoperto e denunciato dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio (diretti dal luogotenente Mario De Nicola) per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

L’uomo è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina e di un bilancino elettronico. I cosiddetti quartini da 50 euro l’uno, che il 33enne collocava ai clienti di un locale del posto. Ai carabinieri, l’albanese ha raccontato che collocava polvere bianca sul mercato per procurarsi il necessario per vivere. Il blitz è scattato sabato sera, a ridosso di un locale del posto, meta di giovani della Sant’Egidio “bene”.

 

 

Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri (che hanno controllato il cellulare dello spacciatore) è stato possibile risalire anche all’identità di alcuni clienti. Cinque al momento, che sono stati segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.

 

L’indagine, in ogni caso, prosegue, visto che a carico dei clienti abituali dell’albanese potrebbero essere adottati ulteriori provvedimenti, come il ritiro di patente. Nel frattempo, è finito nei guai anche il proprietario dell’alloggio dove l’albanese viveva per favoreggiamento della permanenza in Italia di clandestini.

 

In caserma, il cellulare dell’albanese continuava a ricevere sms di prenotazione degli stupefacenti. Per questo, il telefonino gli e’ stato sequestrato per verificare a chi fosse intestato e per avere i tabulati telefonici tesi alla verifica della eventuale lista clienti. Infine, i carabinieri, hanno inoltrato al questore di Teramo richiesta di emissione del provvedimento di chiusura dell’attivita’ per violazione dell’articolo 100 del Tulps.

 

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