Giulianova. Una vera e propria discarica a cielo aperto la piccola strada privata che collega via Cupa con via per Mosciano, passando per Villa Cerulli. Quattrocento metri circa di strada sterrata nella campagna giuliese trasformati in sito di smaltimento per cantieri e per gli incivili poco inclini alla raccolta differenziata.
Tutta la via è colpita dal fenomeno ma i cumuli di immondizia si trovano in grande quantità a pochi metri dall’incrocio con via per Mosciano. La ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, su segnalazione di residenti e polizia municipale, ha bonificata la zona più volte ma dopo pochi giorni tutto è tornato, tristemente, come prima.
Alle buste degli incivili con uno scarso senso ecologico si accumulano scarti e rifiuti di cantiere. Insieme alle bottiglie di birra, succhi e coca-cola sono stati gettati sacchi di cemento, stucco, arnesi da muratore, gomma, vecchia mobilia (tra cui un divano a due posti e una credenza anni ’50 in legno).
Lo smaltimento legale di tale materiale avrebbe sicuramente aumentati i costi di ristrutturazione dell’abitazione, quindi la ditta che li ha eseguiti ha pensato bene di scaricarli nei campi giuliesi, a due passi dal Paese.
Una triste e incivile abitudine che va avanti da anni, in particolare da quando molti contadini non vivono più nelle abitazioni limitrofe alle villa. Oltre all’educazione e maggiore senso civico quale rimedio potrebbe ‘debellare’ definitivamente la discarica abusiva nella via?