alAlba Adriatica. Ultimi dettagli prima della definitiva inaugurazione e successiva apertura al pubblico. Procede a tappe forzate, ad Alba Adriatica, il progetto di ristrutturazione della storica Villa Flaiani, con annesso centro museale ed espositivo.
In realtà, i lavori sono stati già completati da qualche settimana, mentre ora sono in corso le operazioni di collaudo e di arredo dei locali. La rinnovata struttura, uno dei pochi edifici con un po’ di memoria storica di Alba Adriatica, con annesso parco pubblico, ospiterà la biblioteca comunale (piano terra), centro museale (primo piano) e sala conferenze (al secondo piano). L’ente, che ha previsto un impianto di videosorveglianza sua per la struttura che per l’annesso parco pubblico, sta valutando anche l’ipotesi di attrezzare un’esposizione, all’interno della struttura, dei reperti archeologici trovati in città negli anni precedenti. L’iter, oramai in dirittura d’arrivo, relativo alla ristrutturazione all’inaugurazione della Villa comunale, è il frutto dell’impegno di diverse amministrazioni civiche, che si sono alternate alla guida della città, che poi hanno dato esecuzione ad una precisa volontà espressa dalla cittadinanza nel lontano 1978, con una petizione. La realizzazione dell’opera”, scrive in una nota Gabriele Viviani, assessore con delega ai lavori pubblici, “ è merito di tutta la cittadinanza, che l’ha voluta fortemente, e dei loro rappresentanti nelle istituzioni. Vorrei ricordare, a tal proposito, l’impegno profuso dalle amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi anni. A partire dall’amministrazione Casciotti,che acquisì l’immobile e l’area circostante, facendone poi con dei lavori uno dei più bei parchi della città; a seguire, l’amministrazione Caserta, che reperì un finanziamento regionale importante, che con altre somme dell’ente consentì la progettazione e l’inserimento dell’opera nella programmazione delle opere pubbliche. Ulteriore impegno è stato profuso dall’attuale amministrazione, che ha pianificato l’appalto e ne ha seguito la conclusione dei lavori”.