E’ indagato per omicidio colposo l’uomo di 39 anni di Teramo che ieri pomeriggio a Giulianova, in via per Mosciano, a due passi dallo stadio Fadini, ha investito mortalmente con la sua auto, una Opel Corsa, Concettina Piccioni, 67 anni, mamma dell’ex calciatore Massimo Arancio e sorella dell’allenatore Bruno Piccioni. Ferito il marito Riccardo, di 75 anni. L’anziano fortunatamente sta meglio. La moglie, invece, è morta sul colpo.
In giornata i carabinieri della compagnia di Giulianova hanno ascoltato alcuni testimoni, la proprietaria di un negozio di articoli per animali e un avventore dell’American bar di Giulianova, oltre allo stesso conducente dell’utilitaria. I due anziani stavano attraversando la strada per tornare a casa, all’altezza delle strisce pedonali, che però risultano essere sbiadite e quasi invisibili sull’asfalto.
Secondo i testimoni il conducente della vettura procedeva a velocità normale ma pare che non si sia accorto della presenza delle due persone. L’investitore, visibilmente scioccato, ha raccontato ai carabinieri di non averli notati perché aveva il riverbero del sole, una luce quasi accecante che rifletteva anche sull’asfalto. L’incidente è accaduto intorno alle 17 e a quell’ora gli automobilisti che percorrono questo tratto di strada in direzione Mosciano hanno in effetti tutto il sole in faccia. Sull’asfalto ci sono ancora i segni del tragico incidente e dei rilievi eseguiti dai militari, oltre a qualche bottiglia d’acqua lasciata a terra e utilizzata per cercare di rianimare la donna.
In giornata è arrivato anche il nulla osta della Procura di Teramo per il seppellimento della salma.
I funerali di Concettina Piccioni si terranno lunedì alle 10,30 nella chiesa di Sant’Antonio, nel centro storico giuliese.