Teramo, crisi economica: in aumento ipoteche e rateizzazioni

cartella_esattorialeTeramo. Gli effetti della crisi economica sul territorio teramano si possono riassumere in due dati: le cartelle esattoriali emesse nell’anno 2008 in provincia di Teramo sono state 83.270 per un importo complessivo di 387.648.956 euro. Nel 2009, esattamente l’anno successivo, le cartelle emesse sono state 69.934, ma per un importo superiore, 613.979.669 euro, pari ad un più 45%.

I dati sono stati resi noti questa mattina da Luigi Montironi, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Teramo, dal vicepresidente Massimo Mancinelli, dai consiglieri Floriana D’Ugo, Walter Strozzieri ed Elio Di Domenico. Presenti all’incontro anche Anna Di Francesco e Pasqualino Traini, rispettivamente direttrice provinciale e funzionario di Equitalia, la società di riscossione partecipata dal Ministero dell’Economia.

I dati esposti mettono ancora una volta in evidenza la difficoltà economica in cui versa il territorio teramano e fa il paio con altri indicatori negativi, come l’aumento delle ipoteche e delle rateazioni.     
Le procedure cautelari, infatti, hanno subito un incremento, passando da 667 ipoteche immobiliari del 2008 a 1144 nel 2009.

Anche i preavvisi di fermo amministrativo hanno subito un incremento da 4.845 nel 2008 a 6.815 nel 2009.

Un altro dato significativo della situazione congiunturale che si sta attraversando è il numero di sentenze dichiarative di fallimento emesse dal Tribunale di Teramo: 72 nell’anno 2008 contro le 96 dell’anno 2009.

Le rateazioni, poi, sono aumentate a dismisura in Italia e l’Abruzzo e la provincia di Teramo non sono immuni da questa congiuntura negativa. Infatti in tutta Italia, da marzo 2008, sono state concesse circa 620mila rateazioni di cui 15mila circa in Abruzzo. L’incremento maggiore di questa attività si è avuto nell’anno 2009: nella provincia di Teramo sono state protocollate complessivamente 5.197 istanze di rateazione di cui 3.079 sono state concesse, 872 rigettate e 965 concesse, ma in seguito revocate per mancato pagamento delle rate. Il mancato pagamento di due rate consecutive o della rata iniziale, infatti, determina in automatico la revoca della rateazione, che non può essere concessa nuovamente.  

Per venire incontro alle esigenze dei contribuenti, Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Teramo ed Equitalia hanno stipulato una convenzione per semplificare il rapporto con il cliente.

Agli iscritti all’Ordine è riservata una casella di posta elettronica presidiata dal personale di Equitalia, nonché la possibilità di fissare appuntamenti riservati per esame di particolari problematiche.  
Alla luce di questa collaborazione i due enti stanno lavorando alla organizzazione di un seminario sulle nuove iniziative di Equitalia per semplificare le relazioni coni contribuenti.         

“L’istituto della rateazione” ha detto Montironi “rappresenta un modo valido e concreto per venire incontro alle esigenze delle aziende che si trovano in crisi e non riescono ad accedere al credito. L’aumento di rateizzazioni una volta ancora testimonia il grave problema economico e finanziario che stanno vivendo le imprese del nostro territorio”.

 

 

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