Teramo. Questa mattina, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha inviato la richiesta di un parere al Ministero degli Interni. Oggetto della richiesta il referendum sul nuovo teatro comunale. Seppure lo statuto teramano contempli, infatti, la possibilità di indire un referendum, sembra che tutto sia comunque subordinato ad un apposito regolamento, di cui Teramo è ancora priva. Per evitare forzature normative e procedurali, il sindaco Brucchi ha pertanto ritenuto opportuno richiedere il parere all’organismo istituzionale competente.
Il comitato popolare che si è incaricato di raccogliere le firme fa, inoltre, riferimento ad una data entro la quale il neo cittadino avrebbe dovuto indire il referendum. Si tratta del 23 maggio, ma Brucchi dichiara di non capire le ragioni alla base di tale scelta. Stando, infatti, a quanto dichiarato in una nota, sarebbe da considerare come presumibile data di scadenza quella del 21 giugno, che coincide con il termine dei 60 giorni dal 21 aprile, data nella quale l’ufficio competente ha terminato la verifica delle firme.
“C’è pertanto” fa sapere il sindaco “tutto il tempo per valutare opportunità ed eventuali modalità di svolgimento del referendum, subordinando tali decisioni al parere ministeriale”.
