Roseto. Nuova chiesa in arrivo nella popolosa frazione di San Giovanni di Roseto. Ieri pomeriggio il Vescovo della Diocesi di Teramo e Atri Michele Seccia ha celebrato la cerimonia della posa della prima pietra alla presenza delle massime autorità cittadine e di una platea attenta e festante. La chiesa sarà intitolata a San Giovanni Battista perché, come ha spiegato il parroco don Roberto Borghese, nelle vicinanze della frazione, nel secolo IX, c’era un piccolo monastero benedettino dedicato al Santo. A tal proposito esiste un diploma dell’Imperatore Enrico III del 1447 per un lascito a favore del monastero. È menzionato anche nella bolla di Alessandro III del 1176. Nel 1251 entrò a far parte della Diocesi di Atri La vita monastica era ormai cessata nel 1481 sotto il Duca di Atri Andrea Matteo III.
Il progetto, realizzato dall’ingegner Gabriele Maggitti che ha voluto farne dono alla sua comunità, prevede un prefabbricato di 240 mq con copertura in legno a padiglione. La realizzazione di questo nuovo luogo di culto sottolinea la vivacità culturale e di fede della comunità rosetana che cresce ed afferma con convinzione il bisogno di ritrovarsi attorno ai valori forti della fede cattolica. La costruzione della nuova chiesa, il cui progetto è già stato approvato dall’Amministrazione comunale, è legato al reperimento dei fondi. Un comitato cittadino, presieduto dal parroco don Roberto Borghese, ha aperto una sottoscrizione cittadina con apposito conto corrente.