Martinsicuro. Il tribunale del Riesame annulla la decisione della procura e dissequestra la strada, in fase di realizzazione, in un’area privata nelle vicinanze del nuovo campo sportivo di Villa Rosa.
Nei giorni scorsi i giudici del Riesame hanno accolto il ricorso dei proprietari dell’area e di riflesso annullato il sequestro preventivo della strada (circa 150 metri da via Roma verso ovest), provvedimento adottato dal gip del tribunale di Teramo (Guendalina Buccella su richiesta del pm Roberta D’Avolio), e poi eseguito dalla polizia urbana di Martinsicuro, che sui lavori del cantiere avevano avviato l’indagine. Secondo i giudici del Riesame, dunque, al momento non ci sarebbero motivi tali per giustificare la misura cautelare, ragione per cui l’area e le opere realizzate fino a questo momento tornano nella materiale disponibilità dei proprietari dell’appezzamento di terreno. Il provvedimento di sequestro, operato poco meno di un mese fa, era stato adottato in quanto la realizzazione della strada era stata avviata senza il rispetto di una serie di aspetti di natura urbanistica (area agricola e sottoposta a vincolo). Il sequestro dell’area, ora annullato, si caratterizzava anche per un aspetto che ha monopolizzato le discussioni politiche, negli ultimi tempi, a Martinsicuro. L’opera, infatti, sarebbe una di quelle oggetto di controlli, negli ultimi mesi, da parte dei vigili urbani di Martinsicuro, e che avrebbero creato tensioni tra il comandante Vincenzino De Santis e l’amministrazione comunale.