Turismo, Giulianova abbraccia Castelli. Al via domani “Un cuore che batte”.

un_cuore_che_batteGiulianova. “Un cuore che batte”. E’ il titolo della singolare iniziativa organizzata dai Comuni di Giulianova e Castelli, con la collaborazione dell’Hotel Don Juan.

A partire da domani e sino a domenica prossima la struttura alberghiera ospiterà i rappresentanti dei due territori e operatori del settore di promozione turistica per trovare strategie comuni per valorizzare costa e interland teramano. L’idea era venuta qualche settimana fa all’assessore al turismo del Comune di Giulianova, Archimede Forcellese che in occasione delle riprese di Sereno Variabile (la puntata dedicata a Giulianova andrà in onda questo sabato) aveva chiesto che si parlasse anche di Castelli, città d’arte per eccellenza con le sue ceramiche in provincia di Teramo. Così è nata l’iniziativa “Un cuore che batte”, presentata questa mattina nella sala convegni all’aperto dell’Hotel Don Juan. Oltre all’assessore Forcellese, era presente anche il Sindaco di Castelli Concezio Di Flavio che ha sottolineato come sia fondamentale ormai creare queste forme di collaborazione per sviluppare un nuovo segmento del turismo, sempre più richiesto da chi sceglie i nostri territori per trascorrere le proprie vacanze.

“Ormai non ci si limita più alla settimana al mare”, ha puntualizzato il primo cittadino di Castelli, “i turisti vogliono sì il mare, ma poi chiedono anche escursioni, vogliono conoscere il nostro entroterra. Questa esperienza con Giulianova ci gratifica moltissimo. Devo ringraziare la municipalità giuliese che ha proposto questa iniziativa. La collaborazione, sono convinto, darà frutti importanti”.
Per l’assessore Forcellese si tratta ora di mettere in campo i buoni propositi avanzati qualche tempo fa sulla collaborazione con le località dell’interno della nostra provincia. “Noi ci stiamo muovendo in questa direzione”, ha concluso l’assessore, “abbiamo delle risorse che ci possono garantire un bel salto di qualità in termini di presenze turistiche. Serve però la collaborazione tra gli enti. Noi e Castelli abbiamo scelto di collaborare”.
Lino Nazionale

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