Teramo. Sono state archiviate le accuse del leader dei Radicali, Marco Pannella, e di Teramo Nostra per il recupero del Teatro Romano da parte di Comune e Regione.
La vicenda risale ad ormai tre anni fa, quando l’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Laura Colica, è partita proprio dagli esposti presentati da Pannella e Chiarini, presidente dell’associazione. La procura di Teramo ha indagato su un presunto danneggiamento al patrimonio archeologico in merito alla vendita di Palazzo Adamoli.
Per la procura ci sono “inerzie, ma non fatti penalmente rilevanti”. Da qui la richiesta di archiviazione firmata dal gip Domenico Canosa.
La demolizione di palazzo Adamoli, in quegli anni, era funzionale al recupero del Teatro Romano e, secondo gli esposti, palazzo Adamoli sarebbe stato invece oggetto di restauri e “ricomprato” dopo che il Comune non aveva esercitato il diritto di prelazione stabilito dal Ministero dei Beni Culturali.
Le carte sono finite anche alla Corte dei Conti per un presunto danno erariale.