Giulianova. Arrestato pentito di mafia con divieto di entrare in Abruzzo. Si tratta di Carmelo Mutoli, 48enne palermitano, a cui era stata negata la possibilità di partecipare alla comunione del figlio che si è tenuta ieri sulla costa teramana.
L’uomo è stato arrestato sabato sera in provincia di Ancona: al momento non sono ancora note le motivazioni, anche se sembra che l’arresto sia legato ad alcune forti minacce di Mutoli a seguito del divieto. Il pentito aveva, infatti, fatto domanda per ottenere una deroga al divieto che gli impone di non entrare in Abruzzo proprio in occasione della comunione del figlio. La richiesta gli è stata, però, negata e a questo punto Mutoli avrebbe minacciato di fare una strage se non avesse potuto vedere il bambino.
Il pentito è uscito dal carcere soltanto lo scorso gennaio, in cui era stato rinchiuso nel settembre 2009 con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento aggravato. In quell’occasione, Mutoli aveva, infatti, innescato una serie di incendi a Giulianova al bar L’Angolo, al Gs supermercati, al bar Sprint e ad una Seat Ibiza.
Genero del noto boss della Noce, Francesco Scaglione, a causare l’uscita dal carcere sarebbero stati alcuni problemi di salute. Al momento della scarcerazione, però, gli è stato notificato un provvedimento di divieto ad entrare in Abruzzo.
Sull’uomo pende anche una denuncia per stalking da parte della sua ex compagna, la madre del ragazzo in questione. Sembra, infatti, che Mutoli l’abbia più volte minacciata in quanto, dal suo ultimo arresto, la donna gli avrebbe negato il permesso di vedere il figlio.