Teramo. Mille volti del territorio, nomi che finalmente possono essere associati a facce ben visibili e riconoscibili. Tutto questo è l’Almanacco dell’Amministratore, presentato questa mattina nella Prefettura di Teramo, alla presenza del Prefetto Eugenio Soldà, del presidente della Provincia Valter Catarra e del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
Un progetto nato su iniziativa di Filippo Lucci, presidente del Co.Re.Com. Abruzzo, che ha voluto mettere nero su bianco volti e nomi di coloro che sono stati chiamati ad amministrare.
Dalla Regione Abruzzo, alla Provincia e al Comune di Teramo (con i loro assessori, consiglieri di maggioranza e opposizione). Ma anche i comuni della provincia, il Bim, le associazioni di categoria, la prefettura e i comandi provinciali delle forze dell’ordine, la Asl, gli organi di informazione, l’Università, la Camera di Commercio, le organizzazioni sindacali, la Diocesi di Teramo-Atri.
“Uno strumento di indubbia utilità”, come lo ha definito nella prefazione il presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano, che ben si inserisce nella famosa “operazione trasparenza”, come ha confermato pure lo stesso prefetto Soldà.
“E’ un’iniziativa sicuramente da elogiare” ha detto Catarra “perché gli esseri umani si guardano negli occhi, non tutti, purtroppo, riescono ad incontrarci e spesso è difficile associare il nome al viso. Così, invece, siamo tutti schedati e riconoscibili”.
Nessuna via di scampo, dunque. Oggi tutti sapranno a chi stringere la mano o a chi tirare le orecchie, a seconda delle situazioni.
Grande apprezzamento giunge anche dal primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, “nonostante la foto scelta, pur impegnandovi non avreste potuto trovarne una più brutta!”.
L’Almanacco è stato stampato in 20mila copie, che saranno distribuite nelle sedi delle pubbliche amministrazioni e nei luoghi di maggiore frequentazione, come le biblioteche.
Marina Serra