Pineto. Duemila persone per dare l’ultimo abbraccio al piccolo Marco Calabretta. Pineto si è stretta oggi intorno alla famiglia del bimbo scomparso venerdì mentre giocava nello stadio Mimmo Pavone insieme ai compagni di squadra dei Pulcini.
Proprio i piccoli compagni di squadra hanno accolto oggi l’arrivo del feretro all’interno della chiesa di Sant’Agnese, mentre i compagni di scuola, alla fine, hanno fatto volare i palloncini con su scritto il nome del piccolo.
La chiesa di Pineto era troppo piccola per contenere tutto l’amore che la comunità ha riversato sulla famiglia di origine calabrese (il papà), mentre vicino alla mamma c’era anche la squadra del Silvi Volley che Marta allena.
“Marco è con voi – ha detto Don Guido durante le esequie – Giuseppe e Marta ci hanno dato una grande lezione di vita, ci avete insegnato che è possibile vivere con serenità un dolore così grande. C’è tanta fede nel vostro cuore e la fede è capace di accendere una luce nel buio del dolore”.
Presente anche la prima squadra del Pineto, dirigenti, allenatori della società pinetese ed il Pineto Volley, con Marco Mancini, storico capitano, che ha abbracciato a lungo papà Giuseppe.