Si torna a parlare di pista ciclabile a Roseto. Dopo i sopralluoghi della scorsa primavera da parte di tecnici e amministratori comunali, è tempo di iniziare a fare sul serio.
Bisogna realizzare sul territorio comunale rosetano un percorso di circa 5 chilometri che sia in grado finalmente di collegare la frazione di Cologna Spiaggia con il capoluogo.
Negli ultimi mesi si sono susseguiti alcuni incontri coi proprietari dei terreni su cui realizzare la pista ciclabile e l’accordo di massima è stato raggiunto anche se c’è ancora da smussare alcune questioni che riguardano l’area dell’ex Migliorati, oggi di proprietà dell’imprenditore Sabatino Cantagalli. Comunque, il Comune di Roseto non può più permettersi di perdere altro tempo.
Anche perché si era detto che i lavori avrebbero potuto prendere il via già 8 mesi fa. Ma era solo una chimera. Anche perché di fatto mancava il progetto esecutivo che invece ora l’ufficio tecnico del Comune ha approntato e consegnato alla Regione. L’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari ha avuto in settimana un incontro con i responsabili dell’ufficio regionale delle opere pubbliche.
Lo studio, rispetto all’ipotesi originaria è stato modificato. Non verranno più eleminati i parcheggi sul lungomare per fare spazio al percorso ciclabile, ma si sfrutterà il tratto di via degli Acquaviva per tutta la sua lunghezza. Sul lungomare la pista si snoderà solo per poche centinaia di metri prima di ricongiungersi su un vecchio tragitto sterrato, che verrà adeguato per l’occorrenza, sino all’innesto nella zona del Mion Gran Hotel.
Nel contempo l’amministrazione rosetana dovrà al più presto risolvere la questione della Riserva Naturale del Borsacchio perché a distanza di qualche anno dalla sua istituzione ancora oggi non ha un organismo di gestione e di controllo, lasciando l’area nel quasi totale abbandono.