E’ deciso: il Comune di Roseto procederà con l’esternalizzazione dei servizi di gestione degli impianti sportivi presenti su tutto il territorio. Entro breve, ci saranno i bandi che riguarderanno il PalaMaggetti e le altre strutture come ad esempio il campo di via Fonte dell’Olmo che può ospitare anche concerti all’aperto.
Affidare gli impianti alle società è stata una scelta obbligata per via di una carenza di fondi nelle casse comunali necessari per la loro gestione.
“Con la modifica del regolamento sugli impianti sportivi, avvenuta a marzo”, ha ricordato l’assessore allo sport Mirco Vannucci, “in Consiglio Comunale abbiamo detto che per la gestione delle strutture sportive era giunto il momento di affidarsi ai privati. Nelle casse del Comune non ci sono i soldi per andare avanti, quindi ci troviamo dinanzi ad una scelta obbligata e che comunque dovrebbe dare i suoi vantaggi”.
Nel bando di affidamento non farà parte il campo Patrizi per una questione burocratica visto che pendono delle situazioni legali che riguardano soprattutto la ristrutturazione di questo impianto. Roseto vanta un’impiantistica sportiva non di poco conto, soprattutto per quanto riguarda i campi di calcio.
Ce ne sono 5 e nel bando che verrà approntato farà parte anche la struttura di Santa Lucia che, secondo l’assessore Vannucci, una volta recuperato e magari sistemato con un manto in erba sintetica, sarà in grado di dare risposte importanti alle tante società dilettantistiche di calcio che operano sul territorio.
C’è poi il discorso della Cittadella dello Sport che sorge nella zona sud di Roseto. Campi da tennis, il PalaMaggetti, la piscina comunale, lo stadio di via Fonte dell’Olmo. Una scelta strategica dettata negli anni Ottanta dall’allora sindaco Giovanni Ragnoli che volle che in quest’area venisse concentrata l’impiantistica sportiva. Una scelta che ha permesso a Roseto di essere insignita nel 2013 col titolo di Comune Europeo dello Sport.