Giulianova. Entrano nei locali, soprattutto bar, e il loro principale obiettivo è quello di scardinare le macchinette per il cambio di soldi e le cassettiere dei videopoker. Una serie di raid ladreschi segnalati da Alba Adriatica a Silvi e su cui stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Giulianova, coordinati dal capitano Luigi Dellegrazie.
A Giulianova, nel bar del distributore del gas metano, i ladri sono andati ben 5 volte negli ultimi tempi. Ad Alba Adriatica, territorio di competenza dei carabinieri della locale compagnia, sono stati presi di mira due locali, mentre a Pineto e a Roseto gli ultimi due furti. Ogni colpo frutterebbe somme pari a circa 2-3 mila euro. Oltre al furto, ovviamente, anche il danno visto che le macchinette vengono praticamente distrutte. La pista che gli investigatori stanno seguendo è ben precisa: ci sono elementi che fanno supporre che i furti verrebbero messi a segno da rumeni.
Viene rivolto un appello a tutti i cittadini affinché segnalino situazioni sospette al 112 che poi provvederà ai dovuto controlli e accertamenti. A Roseto i carabinieri stanno indagando anche sull’avvelenamento di alcuni cani di proprietà. Ne sono stati trovati uccisi quasi una decina. Tra questi, anche i due cani di proprietà di Marco Palermo, dirigente locale del Partito per la Rifondazione comunista. Agli animali sarebbero state offerte delle polpette contenenti veleno per le lumache. L’intento di chi ha ammazzato i cani probabilmente era quello di poter poi entrare nelle abitazioni per mettere a segno dei furti. In un solo caso, però, c’è stato un tentativo di furto andato poi a vuoto.
