Teramo. Il silb accoglie con favore la direttiva inviata dal Ministero dell’interno a Prefetti e Questori in cui si comunicano misure di vigilanza e sicurezza più dure, annunciando controlli a tappeto in tutti i locali notturni.
La volontà dell’associazione é quella di collaborare con le istituzioni affinché tragici episodi come quello che ha portato alla chiusura del Cocoricò di Riccione non si verifichino più, mettendo un freno al consumo irresponsabile di alcool e droghe tra i giovanissimi.
“Proprio in seguito al triste avvenimento, il Silb ha incontrato il ministro dell’interno”, spiega Gianpiero D’Angelo, presidente provinciale della sigla, ” Angelino Alfano, mettendo sul tavolo una serie di proposte utili alla riqualificazione dell’intero settore.
Accanto alle idee presentate al Governo, il Silb invita le istituzioni a valutare soprattutto in inasprimento dei controlli per quanto riguarda i locali abusivi che, sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, continuano a svolgere attività di trattenimento danzante illegalmente recando un ingente danno all’erario e a tutti gli imprenditori che svolgono la propria attività nel rispetto della legge. Sono proprio questi locali a rappresentare un vero pericolo per l’incolumità dei ragazzi poiché lontani dal possedere i principali requisiti di sicurezza.
Il Silb é dalla parte del divertimento sano e di qualità, proprio per questa ragione continuerà a combattere il mercato “nero” dei locali abusivi in cui il giro d’affari é attualmente pari a 1 miliardo di euro. Il Governo non può e non deve sottovalutare un fenomeno tanto grave quanto pericoloso per i frequentatori della movida.
Confidiamo in una più stretta collaborazione con le istituzioni affinché gli imprenditori della notte non vengano lasciati soli nella lotta all’illegalità, allo sballo e alla “mala movida”