Roseto degli Abruzzi. Contro le prospezioni petrolifere che interesseranno più di 30.000Km2 di Adriatico mettendo a rischio ambiente e turismo, cantanti e scienziati alzano la voce.
Scienza e musica si uniscono per dire no alle trivellazioni in Adriatico che mettono a rischio un mare fragilissimo e sacrificano al magro profitto dato da 22 milioni di tonnellate di petrolio che si stima siano presenti nei giacimenti in Adriatico (4 mesi dei consumi italiani) le bellezze naturali e un patrimonio ambientale di valore inestimabile.
Contro questo attentato alla natura, l’11 agosto a Roseto si svolgerà l’ evento ‘No Triv-Concerto per l’ Adriatico’. Protagonista per la scienza Marco Santarelli, lo scienziato collaboratore storico di Margherita Hack che presenterà brani dello spettacolo di divulgazione scientifica,’La scienza in valigia’, scritto con la grande astrofisica; ospite d’onore per la musica, il cantautore Eugenio Finardi che metterà tutto il suo repertorio al servizio dell’ ambiente.
Invece di investire nelle energie rinnovabili che negli ultimi dieci anni hanno contribuito a cambiare il sistema energetico italiano e nel 2014 hanno soddisfatto il 38,2% dei consumi elettrici complessivi–afferma Marco Santarelli- si continua a puntare sul petrolio e a investire sulle trivelle facili. Così l’ Italia che stava raggiungendo importanti traguardi nel campo dell’ energia pulita rischia di ripiombare in un medioevo energetico
L’ iter delle ‘trivelle facili’ ha preso il via con il Decreto sblocca Italia che ha tolto agli enti locali il potere di veto sulle ricerche petrolifere. Poi lo scorso 3 giugno è stato adottato con prescrizioni, nonostante i pareri negativi di diverse regioni il decreto di compatibilità ambientale (VIA) per i progetti di prospezione per la ricerca di idrocarburi ‘d 1 B.P-.SP’ e ‘d 1 F.P-.SP’ presentati dalla società Spectrum Geo. Le aree,sono localizzate nel Mare Adriatico centrale e Meridionale (Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) ed hanno un’estensione di 14.128 Km2 e 16.169 Km2, pari a tre volte l’Abruzzo. Le attività di prospezione saranno fatte con la tecnica dell’air-gun, una tecnica questa che ha un alto impatto sull’ ecosistema marino, gli spari continui di aria compressa possono infatti causare danni ai fondali, lesioni alla fauna, la perdita di orientamento che è causa dello spiaggiamento dei cetacei. A questi danni all’ambiente e al mare si aggiungeranno poi i danni al turismo, uno degli assetti economici principali della costa adriatica.
L’evento No Triv-Concerto per l’ Adriatico, che sarà condotto da Santarelli insieme a Pina Manente è organizzato dai comitati di base locale, dal Coordinamento nazionale No Triv,dall’Associazione Beni Comuni, dal circolo culturale di Roseto Chaikhana, Prof. Enzo Di Salvatore e la Provincia di Teramo in collaborazione con Marco Santarelli, direttore Istituto di ricerca, con il patrocinio del Comune di Roseto e degli altri comuni della costa, con l’ adesione, con un videomessaggio che sarà trasmesso durante la manifestazione, di Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food.