Pescara. Scatterà alla mezzanotte di sabato lo sgombero del mercatino abusivo dall’Area di Risulta. Questa l’ora riportata dall’ordinanza del sindaco Alessandrini che istituisce il divieto di transito e sosta nell’intera area occupata dalle bancarelle dei senegalesi, e già viene battezzata da Rifondazione come “la notte bianca della vergogna”.
La notizia è stata ufficializzata stamani nel corso della commissione Commercio dall’assessore comunale Giacomo Cuzzi, ma l’ex consigliere di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo interviene critico: “Che il luogo non sia adatto è vero”, afferma, “ma ricordo che quella collocazione ai senegalesi fu assegnata dall’allora assessore al Commercio e oggi segretario cittadino del PD Moreno Di Pietrantonio. E pensare che nel 2013 i consiglieri del PD e di Sel vennero a manifestare con noi la solidarietà ai senegalesi oggetto di una protesta di Forza Nuova che ne chiedeva lo sgombero.
Ma Cuzzi ribadisce che le comunità africane “occupano abusivamente l’area”. “Ad oggi nell’area di risulta non è istituito un mercato e di fatto nel corso degli anni si è insediata una situazione che non è inquadrata nell’ordinamento comunale relativo alle forme di commercio mercatali, stabilite e disciplinate sul territorio”, precisa l’assessore, “questo significa che non è pensabile che le soluzioni possano continuare a significare tolleranza, anche nel rispetto delle istanze di tutti gli operatori che invece in un tempo difficile dal punto di vista economico come quello che stiamo vivendo continuano in modo giusto ad operare in un sistema di regole e legalità e, soprattutto, nel rispetto del quadro di lavoro sviluppato sin qui da questo assessorato volto alla verifica, al controllo e agli accertamenti su tutti gli insediamenti mercatali e di commercio diffuso esistenti a Pescara”.
Nella stessa ordinanza del sindaco per lo sgombero si legge che Reti Ferroviarie Italiane rivuole indietro l’area per costruire una rampa di carico verso i binari; in più, “si aggiungono come fatti nuovi rilevazioni di carattere emergenziale e straordinario che attengono l’igiene, all’ordine e alla sicurezza pubblica che hanno generato l’atto d’urgenza espresso dall’ordinanza, giusta e necessaria nell’interesse della collettività”, conclude Cuzzi.
A completare la lotta intestina ai partiti di sinistra si aggiunge la capogruppo di Sel Daniela Santroni, che interroga il membro della Giunta: “Come e quando prevede la giusta ricollocazione in area idonea di un nuovo mercatino e come far continuare l’attività a chi è in regola o ha intenzione di regolarizzarsi fino ad allora?”.